SANITÀ, PICCININI (M5S): “REGIONE NON SIA TIMIDA E ALZI LA VOCE CON IL GOVERNO PER LA COPERTURA DELLE SPESE COVID. BASTA POLEMICHE INUTILI. UNICA EMERGENZA È EVITARE TAGLI AI SERVIZI SANITARI”

“L’unica urgenza della nostra sanità è quella di poter contare, anche per il 2022, sulle risorse necessarie da parte del Governo per far fronte all’emergenza Covid. Una maggior spesa che, come confermato oggi dall’assessore Donini, si aggira attorno ai 460 milioni di euro e a cui si devono aggiungere i maggiori costi dell’energia e dei rinnovi dei contratti sanitari. Per questo i nostri sforzi dovrebbero essere concentrati su questo obiettivo, su come potenziare la sanità pubblica, evitando di alimentare polemiche strumentali come anche oggi hanno fatto la Lega e Fratelli d’Italia sui rapporti personali tra l’assessore Donini e la dirigente Petropulacos. Si tratta di soltanto di rumori di fondo rispetto al problema del disavanzo e che di certo non ci mettono al riparo dal rischio di una riduzione dei servizi sanitari per i cittadini davanti a questa difficile situazione economica”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che l’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini ha risposto questa mattina ad un question time presentato dalla consigliera M5S sulle difficoltà di bilancio dovute alle spese per far fronte all’emergenza Covid.

La Regione deve abbandonare ogni timidezza e alzare la voce e chiedere che il Governo faccia la propria parte, sulla scia di quanto fatto nel 2020 dall’esecutivo guidato dal presidente Giuseppe Conte all’inizio della pandemia – aggiunge Silvia Piccinini – Per questo ho presentato una risoluzione che sarà discussa oggi in Aula in cui chiediamo che lo Stato provveda, per il 2022, ad assicurare alle Regioni le risorse necessarie per la copertura delle spese sanitarie straordinarie legate all’emergenza Covid. Si tratta di una richiesta urgente, fondamentale ed assolutamente necessaria se si vogliono evitare tagli alla sanità territoriale o il blocco dei contratti che riguardano il personale sanitario che da due anni si sta facendo carico di un peso enorme. Un obiettivo che dovrebbe vedere tutte le forze politiche presenti in Assemblea unite in questa richiesta invece che portare avanti polemiche inutili che, ai tanti cittadini che ogni giorno si recano negli ospedali e nei pronto soccorso, di certo non interessano” conclude Silvia Piccinini.