Sanità Romagna, Bertani (M5S): “Serve indagine amministrativa su gara per fornitura ambulanze all’Ausl”

Un’indagine amministrativa interna riguardo alla gara da oltre 6 milioni di euro per la fornitura di ambulanze e automediche per l’Ausl Romagna. È quanto chiede con un’interrogazione Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo che un’inchiesta giornalistica condotta dal TG3 dell’Emilia-Romagna ha rivelato come alcune autombulanze oggetto della fornitura non avessero superato i collaudi di idoneità.

“Si tratta di una gara che risale al 2017 e che fin da subito ha visto un percorso molto difficile caratterizzato da continue richieste di deroghe da parte degli aggiudicatori – spiega Andrea Bertani – Inoltre da quello che è emerso  5 autombulanze sono state iscritte al PRA nonostante non avessero passato il collaudo intestandole direttamente all’AUSL della Romagna dal 1° ottobre 2018, anziché procedere, essendo ancora nei termini, all’annullamento dell’immatricolazione. Inoltre per altre tre auto mediche, consegnate in data 7 giugno 2018 e collaudate positivamente a settembre dello stesso anno è stata inviata dal Responsabile Vendite della concessionaria, una nota con cui è stato comunicato all’AUSL della Romagna il blocco della consegna delle medesime, le quali attualmente – fatto ancora più grave – non sono pertanto nella materiale disponibilità dell’Azienda Sanitaria pur essendo state registrate al PRA dal fornitore, a nome dell’Azienda AUSL della Romagna”. Tutti episodi sui quali il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle chiede alla Regione di fare chiarezza invitando l’AUSL Romagna a fornire tutte le spiegazioni del caso.

“Anche se l’AUSL ha già specificato che le inadempienze non hanno avuto ricadute negative sul servizio offerto alla collettività – aggiunge Bertani – riteniamo che questa versione sia davvero poco credibile visto che visto che solo una parte dei mezzi previsti dalla gara sono stati consegnati, ovvero 26 ambulanze su 35 e 2 automediche su 7. Ecco perché chiediamo alla Regione di avviare un’indagine amministrativa interna per fare luce sui tanti dubbi che emergono da questa gara” conclude Andrea Bertani.