Sanità, trasferire o sospendere i dirigenti coinvolti in procedimenti giudiziari

tribunaleSospensione o trasferimento per quei dirigenti al centro di procedimenti giudiziari in corso. È quanto chiede Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, che ha presentato una interrogazione alla Giunta dopo che nelle scorse settimane alcune notizie di cronaca hanno nuovamente scosso il mondo della sanità regionale, dalla scelta del rito abbreviato per il processo Hesperia, all’indagine sugli appalti per l’acquisto di apparecchi medici che ha toccato l’ospedale Bellaria di Bologna.

“Quello che sta accadendo conferma ancora una volta ciò che sosteniamo da tempo – spiega Raffaella Sensoli – ovvero che non si può continuare a spostare da una poltrona all’altra dirigenti che per anni, anzi decenni, monopolizzano il potere decisionale su tutto il sistema sanitario. Serve una rotazione degli incarichi per assicurare la massima trasparenza”.

Nello specifico, qualora i vertici della sanità regionale dovessero essere implicati in vicende giudiziarie (come per esempio è successo di recente a Tiziano Carradori, direttore generale del Sant’Anna di Ferrara e coinvolto nell’inchiesta Hesperia a Modena) la soluzione migliore sarebbe quella di procedere alla sospensione o al trasferimento delle persone coinvolte. “Chiediamo che la Giunta prenda seriamente in considerazione l’ipotesi di sospendere o in alternativa di trasferire temporaneamente i dirigenti di vertice oggetto di procedimento giudiziario – conclude Raffaella Sensoli – anche perché una loro eventuale permanenza in incarichi di rappresentanza nuocerebbe al prestigio delle strutture sanitarie oltre a gettare un ombra di opportunità e legittimità sulle decisioni da prendere. Ecco perché valutare l’adozione di un provvedimento del genere, anche se solo per un periodo limitato di tempo, potrebbe essere una soluzione ideale”.