Scandalo Akron, il PD boccia la Commissione d’inchiesta. Gibertoni (M5S): “Paura di scoprire che i dati del Piano rifiuti sono fasulli”

MILANO - RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI

“Il rifiuto da parte del PD di istituire una commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti dopo lo scandalo Akron è gravissima e dimostra, ancora una volta, come certa politica voglia sempre e comunque delegare alla magistratura il potere di controllo su temi importanti. Sentire poi il consigliere Sabattini giustificare il loro no con il fatto che il PD sia stufo di parlare di rifiuti dopo l’approvazione del piano regionale è francamente desolante”. È questo il commento di Giulia Gibertoni dopo che l’Assemblea Legislativa, grazie al voto del PD, ha bocciato la richiesta di istituzione di una commissione speciale d’inchiesta in merito al ciclo dei rifiuti ed alla sua gestione in Emilia-Romagna dopo l’avvio dell’indagine da parte della Dda di Bologna su Akron e che ha portato ad indagare 5 persone. L’azienda di Imola avrebbe smaltito in modo illecito enormi quantità di rifiuti.

“Secondo il PD questo di Akron sarebbe un caso isolato e per questo privo di effetti sulla gestione complessiva dei rifiuti in regione – spiega Giulia Gibertoni – Si tratta di un’analisi assolutamente approssimativa e priva di ogni fondamento. Parliamo di 125mila tonnellate di rifiuti, non certo di briciole, che potrebbero essere state smaltite in modo irregolare falsando i dati e la relativa documentazione, ma soprattutto questa indagine riguarda una delle aziende più grandi che gestiscono il ciclo dei rifiuti in Emilia-Romagna, tra l’altro assorbita nel 2015 da Herambiente. Il nostro sospetto, che andrebbe approfondito all’interno proprio di una Commissione speciale d’inchiesta, è proprio quello che il nuovo Piano dei rifiuti, appena approvato dalla Regione, potrebbe essere stato basato su dati sballati o inesatti e quindi non avere nessuna valenza. Una posizione inaccettabile”.

“A questo punto – conclude Giulia Gibertoni – visto che dall’inizio della legislatura tutte le richieste di istituzione di una Commissione d’inchiesta sono state bocciate dal PD, tanto vale abolirle definitivamente. Noi siamo dell’avviso che la politica non possa sempre e solo delegare alla magistratura il controllo a posteriori su settori che sarebbero invece di sua diretta competenza e su cui la Regione detta regole e programmi, ma per il PD evidentemente non è la stessa cosa”.