Urbanistica, Gibertoni (M5S): “Nuova legge consegna chiavi delle città ai costruttori”

“La nuova legge urbanistica dell’Emilia-Romagna più che trattare di urbanistica, del futuro delle nostre città e soprattutto del nostro territorio, è una legge edilizia, fatta per promuovere il cemento attraverso un maggiore consumo del territorio e di conseguenza contribuendo a danneggiare l’ambiente. Il PD in questo modo consegnerà le chiavi delle nostre città ai costruttori. Per questo non parteciperemo al voto scegliendo anche di non presentare alcun emendamento perché ritentiamo che questa legge non sia emendabile. L’unico modo per migliorarla è cancellarla”.

È questo il commento di Giulia Gibertoni riguardo all’avvio dell’iter che porterà all’approvazione della nuova legge urbanistica dell’Emilia-Romagna cominciato nei giorni scorsi in Commissione con l’analisi dei primi articoli del testo di legge.

“Contrariamente a quanto sostengono il PD e l’assessore Donini, grazie a questo testo si è abbandonata l’idea della rigenerazione, della manutenzione, puntando ad una ripresa del settore dell’edilizia selvaggia a danno della collettività, e a favore dei soliti costruttori amici. – spiega Giulia Gibertoni – La verità è che questa legge non migliorerà il patrimonio abitativo esistente che continuerà a perdere valore ed a degradarsi, non promuoverà nessuna rigenerazione, non valorizzerà gli spazi urbani pubblici che sono e sempre più saranno la vera ricchezza e specificità delle nostre comunità. Una particolarità che andrebbe difesa, ripensata e migliorata, e che invece questa maggioranza utilizza come specchietto per le allodole come il famoso vincolo del 3% che non lascia una porta aperta, ma intere praterie alla speculazione. Per questo – conclude Giulia Gibertoni – pur avendo preparato diversi emendamenti non li presenteremo perché non vogliamo in nessun modo essere partecipi dell’approvazione di una legge destinata a provocare dei danni irreparabili alla nostra regione”.