Visite ed esami saltati per il Covid, Piccinini (M5S): “Per smaltirli serve più personale sanitario. Rischio è che cittadini si rivolgano al privato”

“Per smaltire tutte le visite già programmate e rinviate nei mesi scorsi a causa dell’emergenza Coronavirus serve un piano d’azione straordinario da parte della Regione, che preveda necessariamente nuove assunzioni di personale sanitario. Se ciò non dovesse accadere, situazioni come quelle di Modena dove le visite sospese ad oggi sono quasi 160mila, sono destinate a moltiplicarsi con il rischio che i cittadini siano costretti a ricorrere al privato per evitare attese bibliche”.

Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, ha presentato un’interrogazione sul tema dei tempi delle visite ed esami che le Asl dovranno recuperare a causa del lockdown imposto dall’emergenza Covid-19. Un’attesa che, come riferito dal direttore generale dell’Ausl di Modena, potrebbe protrarsi anche al 2021.

“Davanti a una prospettiva del genere crediamo che ci sia l’assoluta esigenza di definire ed attuare un piano operativo vasto ed articolato che non può essere lasciato all’iniziativa di ogni singola Ausl – spiega Silvia Piccinini – La Regione deve subito mettersi al lavoro per cercare di accelerare il più possibile il processo di smaltimento del pregresso e renderlo agevole. Non solo per dare le ormai indifferibili risposte ai pazienti, ma anche per consentire al nostro sistema sanitario regionale di affrontare la prossima stagione invernale al meglio e, soprattutto, senza le diverse e gravi condizioni di stress registrate a seguito dell’epidemia da Covid-19”.

Ecco perché la capogruppo regionale del M5S nella sua interrogazione chiede alla Giunta se abbia intenzione di procedere ad assunzioni straordinarie “Crediamo che sia una delle strade da percorrere per cercare di risolvere quello che sta diventando un problema ed un disservizio molto serio per i cittadini ed un incentivo a rivolgersi al privato” conclude Silvia Piccinini.