Novafeltria, Sensoli (M5S): “La Giunta garantisca con i fatti la salvaguardia dell’ospedale”

L'ospedale di Novafeltria
L’ospedale di Novafeltria

“Bonaccini confermi nei fatti, e non solo a parole, la salvaguardia dell’ospedale di Novafeltria”. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, che ha presentato una risoluzione per chiedere alla Giunta una piena attuazione dei documenti approvati dall’Assemblea legislativa nei mesi scorsi che avevano scongiurato l’ipotesi ridimensionamento per l’ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria.

“Pensavamo, anche grazie alle battaglie che il M5S ha portato avanti in aula nei mesi scorsi, che quello di Novafeltria fosse un presidio ospedaliero al sicuro dalla scure della Giunta – spiega la consigliera Sensoli – e invece l’accorpamento di alcuni reparti e il risiko di poltrone segnalate anche dal comitato civico in difesa dell’ospedale hanno di nuovo riacceso i timori per il futuro del Sacra Famiglia. Anche se Bonaccini, intervenendo a dibattiti pubblici continua ad assicurare che sarà garantita l’area disagiata per Novafeltria, così come noi del M5S avevamo chiesto da tempo e previsto dal decreto Balduzzi, serve da parte della Giunta un impegno concreto che porti alla completa attuazione degli atti di indirizzo politico approvati in Assemblea”.

Il riferimento è alla risoluzione 267 approvata il 23 marzo scorso che impegnava l’Assemblea legislativa di concerto con la Giunta regionale  “ad una disamina puntuale ed approfondita delle problematiche relative alla rete sanitaria regionale, al fine di giungere a scelte programmatiche consapevoli e calate in un complessivo contesto regionale che tenga conto che l’Ospedale “Sacra Famiglia” di Novafeltria è tra quelli ricadenti in zone particolarmente svantaggiate per i quali il decreto Balduzzi prevede la salvaguardia essendo realtà territoriali svantaggiate ed al fine di mantenere in queste realtà territoriali le condizioni minime di vivibilità e di garanzia dei diritti fondamentali quali quello alla salute, impegnano la Giunta ad un processo partecipato con le Conferenze territoriali sociali e sanitarie per declinare sul piano locale le direttive regionali così formulate”.

“Inoltre lo scorso 26 maggio – ricorda Raffaella Sensoli – abbiamo approvato una risoluzione che prevedeva la sospensione di ogni riorganizzazione in ambito sanitario in attesa della presentazione di un piano regionale. Non si può prescindere da questi due documenti. Per questo chiediamo alla Giunta di darne piena attuazione”.