Obiettivi del nuovo Piano forestale regionale a rischio. A lanciare l’allarme è Gianluca Sassi, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle e che è stato anche relatore di minoranza del documento approvato a luglio dall’Assemblea Legislativa. “Secondo diverse segnalazioni che ci stanno arrivando in questi giorni da diverse zone della regione, sembra che le singole amministrazioni comunali stiano autorizzando un massiccio taglio di alberi, anche di piante enormi e non malate, in totale contrasto con quello che è l’obiettivo primario scritto nel nuovo Piano che la Regione Emilia-Romagna si è dotato non meno di sette mesi fa” spiega Gianluca Sassi.
Il nuovo Piano forestale infatti, che il Movimento 5 Stelle aveva migliorato approvando alcuni emendamenti, prevedeva infatti un aumento della presenza di alberi in pianura (dove al momento le aree forestali coprono solo il 3% del territorio regionale), la possibilità anche per cittadini e associazioni di poter contribuire alla nascita di nuove aree verdi, priorità alla piantumazione di piante capaci di limitare lo smog soprattutto nelle aree urbane, oltre ovviamente alla tutela del verde esistente.
“Con questo taglio indiscriminato che le amministrazioni stanno attuando in questi mesi, crediamo che gli obiettivi del Piano siano messi seriamente a rischio. Anche se spesso si tratta di terreni privati questa non può essere assolutamente una giustificazione visto che è lo stesso Piano forestale a coinvolgerli direttamente anche con finanziamenti regionali. A questo punto – conclude Gianluca Sassi – chiediamo alla Regione di vigilare e attuare una serie di verifiche puntuali, altrimenti il Piano approvato nemmeno 7 mesi sarà destinato a restare solo sulla carta”.